Il folleggio notturno.....
Con la leggerezza nel cuore di chi sa di aver fatto il proprio dovere, mi rivolgo al cortese e attento lettore trattando un argomento assai spinoso:I locali preferiti dal dott. Brandizzi.
La mia analisi risulta leggermente scarna a causa della infinita modestia del nostro campione,il quale,sollecitato dalle mie copiose domande,ha preferito astenersi da preferenze e giudizi,lasciando così al sottoscritto "carta bianca".
Moltissimi locali romani hanno avuto il privilegio di intrattenere il Branda,dal momento che quest'ultimo non è certamente restio al folleggio notturno.
Partendo dai luoghi a noi più vicini ,si può affermare che,nei dintorni di Ponte Milvio, il nostro eroe prediliga:per un aperitivo "da Massimo" (anche detto il "Laziale"),per un piacevole dopocena "Il Jarro".Proprio in quest'ultimo,se si è un po'inebriati dalla dolce mano alcolica,c'è la possibilità di innamorarsi ogni secondo.
"Dar Laziale"invece il dott.Brandizzi e "Company"ordinano in media una Birra ogni 7 minuti.
Spostandoci verso Il quartiere Prati,apriamo 2 pagine ,una dolorosa,l'altra certamente piacevole.
Il pub "Down Under"per alterne vicende non è il prediletto dal nostro campione da circa 5 mesi.
Il pub "Morrison"è una meta ricorrente;immerso nella musica commerciale tra l'altalenante avvenenza delle bariste e cameriere si può passare una bella serata,l'unica pecca è la ricorrenza del conto od ogni ordinazione.
Guardando al centro storico,vorrei porre l'attenzione sul "The Fox Pub",in cui il Branda e il sottoscritto,spensierati e liceali,erano soliti sperimentare nuovi "shots".
Come poter dimenticare il "Pink Panther"?Forse il più frequentato negli ultimi tempi, tra una birra e l'altra, se si ha la fortuna di trovare posto di sopra,al riparo dalla odore forte della cucina,ci si trova a proprio agio.
P.s.Qualora abbia omesso locali degni di nota,sarei lieto di vostri suggerimenti.
Giaggia