Una stagione di fede profonda.
Il dott. Brandizzi,ormai prossimo al suo primo quarto di secolo,attraversa il momento cruciale della sua carriera sportiva;come una nave in tempesta,egli aspetta il colpo di timone che lo porti in acque sicure.La opportunità concessagli dalla piazza dell'Aquila Rugby è un occasione che nella carriera di un rugbista passa di rado.
Il nostro campione ha colto subito l'ingente importanza di questa chance,tant'è che il dottore, mentre altri folleggiavano sulla spiaggia in aperitivi conditi da magnifici tramonti e numerosi mojitos,era a Villa Glori,con la fronte tersa dal sudore,correndo per salite impervie.Ciò gli ha permesso di arrivare all'aquila nei primi giorni di ritiro in un perfetto equilibrio fisico.
La mia fonte(Francesco Cassata),dopo aver assistito all'ultima amichevole, è forte della certezza che l'abisso tra le prestazioni della squadra nel primo e nel secondo tempo sia dovuta in larga parte all'entrata in campo del dott.Brandizzi.
La stagione 2007\2008 ha,dunque,tutti i presupposti per esere la stagione della svolta,ovvero quella che può determinare un cambiamento radicale nella vita di un altleta che ha,a mio parere ,i numeri per entrare nell'olimpo del rugby italiano.
Per far sì che questi miei pensieri non restino solo parole,il nostro campione necessita di un valido sostegno delle persone a lui vicine:ecco perchè il sottoscritto si prenota per la prima di campionato.
Giaggia.
